Che cos’è la genitorialità positiva e come svilupparla? Essere genitori è un ruolo che dura tutta la vita e che pone ogni persona di fronte alle proprie risorse ma anche ai propri limiti, più di qualsiasi altro ruolo della vita. Recenti ricerche dimostrano che i ragazzi di oggi si sentono soli, smarriti e senza punti di riferimento. Per questo diventa sempre più importante parlare di genitorialità positiva e di come costruirla!

Che cos’è la genitorialità positiva?

Essere un “genitore positivo” vuol dire mettere in campo degli atteggiamenti che fanno sì che il bambino si senta rispettato nella sua unicità, protetto ed amato, sviluppando basi indispensabili per diventare un adulto in grado di muoversi nel mondo con fiducia e sicurezza.

L’educazione positiva, ponendo al centro il bambino ed il suo diritto di essere tutelato, tende a garantire un percorso di crescita del bambino non-violento, basato su principi quali: 

1. concentrarsi sui propri obiettivi educativi a lungo termine;
2. far sentire il proprio affetto e fornire punti di riferimento ai bambini in ogni interazione con loro;
3. comprendere cosa pensano e cosa provano i bambini nelle diverse situazioni;
4. assumere un atteggiamento che mira ad una costruttiva risoluzione dei problemi piuttosto che adottare un approccio punitivo.

Che cosa influenza la genitorialità?

La genitorialità è influenzata in primis dall’esperienza familiare e dai bisogni individuali e, non meno importante, dal clima emotivo nel quale si sviluppa la genitorialità. Un clima di conflitto e tensione familiare non agevola la genitorialità positiva, anzi, la complica e la rende per lo più aggressiva. E’ importante dunque, nel compito complesso di diventare genitori, che l’individuo abbia una buona consapevolezza di sè al fine di scegliere le modalità educative che maggiormente ritiene utile, senza essere schiavo del suo passato!

Quali sono gli effetti di una genitorialità positiva sui figli?

Coloro che vivono con genitori positivi saranno a loro volta tali, sperimentando una buona autostima, una capacità comunicativa e di ascolto necessaria alla costruzione di una relazione genitore e figlio sana, protettiva e che sappia adattarsi ai bisogni del figlio, in costante evoluzione. 

Genitori positivi si diventa?

Certo che si, perchè essere genitori positivi lo si apprende e si sceglie ogni giorno di esserlo dal momento che implica impegno e costanza. Ma, dal momento che il passato e la vita individuale può influenzare molto il presente, ricercare l’utilizzo di un linguaggio positivo, essere pronti all’ascolto e accogliere anziché punire non diventa di sicuro facile.Non è importante l’età dei figli perchè ogni età porta con sè una sfida familiare e dunque anche genitoriale. Per questo imparare a condividere un piano educativo con il proprio partner o altro genitore risulta indispensabile. 

Grazie alla psicoterapia orientata alla genitorialità, le difficoltà nella gestione dei figli e le preoccupazioni possono trovare un luogo nel quale essere espresse e risolte, costruendo e mantenendo una genitorialità positiva. Quipsico è la risposta al desiderio di sostegno genitoriale con percorsi personalizzati. 

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