Perchè la scuola mi mette ansia?

Perchè la scuola mi mette ansia?

Pubblicato il: 31 Luglio 2023

Perchè la scuola mi mette ansia? Al rientro dalle vacanze estive è facile  porsi questa domanda. Riprendere l’attività scolastica dopo mesi di pausa è sempre un problema. I ritmi sono cambiati, lo stress mentale è calato e anche l’atteggiamento generale è differente, più tendente alla serenità e alla tranquillità. Questo non significa che la scuola sia un contesto poco sereno, tuttavia le ore di classe e di studio costringono ad un atteggiamento intellettuale attivo, con un conseguente importante dispendio psicofisico. Senza dimenticare che anche le attività extrascolastiche sono un impegno e rendono le giornate piene e pesanti. L’articolo di oggi mira ad aiutare ragazzi e genitori a riprendere il periodo scolastico con il giusto equilibrio psicologico, senza un eccesso di ansia e paura. 

Perchè la scuola mi mette ansia? La giusta velocità

Un suggerimento molto semplice è quello di riprendere l’attività con una “velocità” che sia quella più consona. Iniziare con un ritmo eccessivo farebbe sin da subito aumentare i livelli di ansia. Se anche gli insegnanti dovessero cercare di velocizzare le tempistiche, cerchiamo di abituarci studiando bene ma non in eccesso. Spesso concentrarsi per una sola ora, lasciando da parte ogni distrazione, cellulare compreso, aiuta ad essere più performanti. Questo suggerimento sembra banale, tuttavia la concentrazione si ottiene più facilmente in piccole porzioni di tempo, ad esempio di un’ora, togliendo tutto quello che potrebbe farci distrarre. Un’ora impegnata in questo modo ne vale almeno tre spese con distrazioni intorno.  

Perchè la scuola mi mette ansia? Il supporto

Dialogare con insegnanti e genitori può diventare una risorsa. Se noi riusciamo ad esporre in maniera franca agli insegnanti i nostri dubbi, le cose che non abbiamo capito e più in generale raccontiamo anche come ci sentiamo al rientro dalle vacanze, allora si può instaurare un clima più sereno che aiuta il nostro modo di stare in classe. L’insegnante sarà in grado di interpretare i nostri bisogni e probabilmente ci verrà maggiormente incontro. Anche richiedere il supporto dei genitori può essere utile. Questi ultimi possono aiutarci di fronte alle difficoltà, non certo sostituendosi a noi, ma collaborando con noi nei momenti del ritorno a scuola. Se le motivazioni all’inizio tardano ad arrivare, il fatto che vi siano dei genitori presenti e supportivi può essere una valida risorsa. 

Impostare una routine

Come anticipato sopra, studiare un’ora al giorno è molto funzionale. Tuttavia ognuno di noi può sviluppare una diversa routine a seconda di come ci sentiamo meglio e di cosa ci fa sentire bene. Ad esempio si potrebbero anche fare i compiti con uno o più amici, magari creando un piccolo gruppo di studio. Oppure riprendere anche l’attività fisica che svolgevamo prima delle vacanze estive o una nuova attività extracurriculare che ci dia soddisfazione. Nel rispetto di una tempistica adeguata, le abitudini, se funzionali, ci guidano e ci possono aiutare a vivere il rientro a scuola in maniera più semplice e tranquilla. 

I genitori: cosa fare?

I genitori devono essere presenti ma non sostituirsi ai figli. L’atteggiamento migliore è quello comprensivo ma fermo. I figli devono sapere di poter contare sulla coppia genitoriale a casa, ma devono essere resi autonomi e responsabili. Il genitore dovrà intervenire in tutte quelle situazioni in cui i figli si sentono in difficoltà e non riescono a vivere l’inizio scolastico positivamente. Questo è fondamentale, perchè il rischio di rimanere indietro rispetto ai compagni può compromettere l’andamento dell’intero anno. Essere genitori oggi è molto complesso, il consiglio che do sempre è quello di ascoltare i figli, con le orecchie e anche con gli occhi. Rassicurare, incoraggiare, essere comprensivi, impiegare la giusta dose di fermezza: queste sono le basi di un fattivo e utile supporto genitoriale. Nelle situazioni in cui i ragazzi non riuscissero a gestire l’ansia, il mio suggerimento è quello di attivarsi immediatamente.

Un intervento immediato della famiglia e della scuola è fondamentale per garantire un anno funzionale. Se serve, anche iniziando un percorso di terapia che possa aiutare i ragazzi a trovare un punto di riferimento esterno alla famiglia e alla scuola.

Se vuoi saperne di più contattaci al 3404190915 oppure al 3497867274 possiamo fare una valutazione insieme e capire come muoverci per affrontare una situazione di ansia scolastica.

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