I 6 segnali della dipendenza affettiva
I 6 segnali della dipendenza affettiva
La dipendenza affettiva è una situazione di sofferenza in cui possono trovarsi uomini e donne che non riescono a fare a meno del proprio partner delegando all’altro parti significative del Sè e della propria personalità, vista come unica risoluzione ai propri vuoti affettivi. Il partner assume il ruolo di “salvatore” e la sua assenza, anche temporanea, è seguita da una profonda angoscia. Esistono 6 segnali della dipendenza affettiva ed è proprio di questo che si parla nel nostro articolo.
La dipendenza affettiva. Chi colpisce maggiormente?
Dalla letteratura risulta che il 99% dei soggetti dipendenti affettivi sono di sesso femminile (D. Miller,1994). Colpisce donne con fascia di età diversa, fragili, bisognose di conferme, con vissuti di inadeguatezza personale e scarsa autostima, tendenti alla ipe responsabilizzazione e provenienti senza eccezione da famiglie problematiche nelle quali sono cresciute sviluppando un profondo e radicato vissuto di inadeguatezza ed indegnità personale collegato spesso ad esperienze traumatiche.
Da che cosa è caratterizzata la dipendenza affettiva?
La dipendenza affettiva è caratterizzata da sensazioni fisiche, pensieri, emozioni che accomunano molte persone che ne soffrono. Essendo una dipendenza vi sono, per iniziare, tutte le fasi tipiche delle dipendenze:
- Il piacere connesso all’amore:
- la tolleranza;
- l’astinenza.
Nello specifico per la dipendenza affettiva esistono 6 segnali, oltre alle fasi appena citate:
- Incapacità ad essere felici
- Astinenza per l’assenza del partner
- Fatica a concludere la relazione
- Isolamento e rinuncia ad altre attività o persone
- Bisogno di compiacere insaziabile
- Negazione della propria identità
Dipendenza affettiva. Perché si sviluppa?
La dipendenza affettiva è un tentativo di riempire il vuoto generato dal passato affettivo nella persona, soprattutto generato da rapporti ambivalenti, conflittuali, inesistenti con i propri genitori. E’ come se la persona, dipendendo, cercasse di salvarsi e ripararsi dalle ferite affettive infantili. Facendo così a lungo andare emerge però una difficoltà costante a vivere da soli, a pensarsi indipendenti e a prendere anche sane decisioni.Tendenzialmente la sindrome della crocerossina/o è presente nei dipendenti affettivi.
A QuiPsico esiste un team che lavora con la dipendenza anche affettiva
per rimettere la persona al centro della propria vita e diventarne la protagonista.
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