Abbiamo tutti bisogno di amore ma non tutti lo sanno offrire e tra questi c’è il dipendente affettivo. Per lui l’amore è dipendenza, è simbiosi, è vincolo; vive per amare e ama per vivere.

Trattare la dipendenza affettiva è come trattare una vera e propria dipendenza da sostanze e il passaggio più difficile è la consapevolezza di avere questo problema. 

Perché è così difficile riconoscerla? 

E’ difficile in quanto l’oggetto della dipendenza diventa una relazione e come tale, soprattutto per il dipendente affettivo, il dolore che prova e sente nella relazione e per il legame è del tutto normale, anzi. E’ la dimostrazione del suo infinito e incondizionato amore. 

Chi ama lascia libero, chi ama non vincola, chi ama ascolta e chi ama offre. Il dipendente affettivo pensa di offrire amore, ma offre ciò che desidera: la sua attenzione è per l’altro ma in funzione di sè, non per amore. Se dà attenzioni è per voler riceverle, se offre ascolto è per il desiderio di essere ascoltato e non per il reale ascolto dell’altro. 

Affrontare la dipendenza vuol dire iniziare a sentire che ciò che si vive non fa stare bene, che non è mai abbastanza e non confondere la dipendenza per altre difficoltà relazionali. 

Come riconoscerla?

Puoi affrontare quello che conosci e grazie all’informazione e all’interesse potrai scoprire cosa significa essere un dipendente affettivo e, di conseguenza, anche i passi necessari per uscirne. 

Infatti la dipendenza affettiva può essere sconfitta ma serve sicuramente lo spazio della psicoterapia. 

Ci sono alcune domande che ritornano spesso nei racconti della stanza di psicoterapia: 

“ Cosa spinge il dipendente affettivo a ricercare così tanto amore? Perché si sviluppa la dipendenza affettiva? Come si può riconoscere la dipendenza affettiva? Se non riesco a lasciare sono dipendente? Perché non riesco ad essere indipendente dall’altro e dai suoi umori?”

Rispondere non è semplice perché la dipendenza affettiva non è una ricetta uscita male, non è un insieme di cose che possiamo sistemare con un tocco di pulizia, anzi. E’ una storia affettiva complessa e dolorosa che merita e necessità di attenzioni terapeutiche e relazionali. 

Queste domande e molte altre verranno affrontate in una serata formativa nella quale si affronterà il complesso tema della dipendenza affettiva. Andremo ad esplorare il più possibile le sue peculiarità e raccontando praticamente come poterne uscire. Il tutto verrà sviluppato attraverso un racconto partecipato e interattivo, nel quale potrai trovare spunti di riflessione, di chiarimento e di curiosità.

La serata è a numero chiuso e con biglietto acquistabile al seguente link.

Ti aspetto presso la sala formazione dello studio “Quipsico” in via del Commissario n 42, interno 5, Padova.